La Filosofia è nata in Grecia. La nostra cultura dipende da
quella greca, solo la Grecia ha la filosofia
Ma perché possiamo affermare che sia nata proprio lì ? Per
almeno tre ragioni principali e per altre che svilupperemo nel corso del blog.
1) Sono stati ritrovati dei testi filosofici in Grecia;
2)In Grecia affondano
le radici della nostra cultura;
3)I greci sono i
primi a sviluppare una forma di indagine critica e razionale ma soprattutto
sono i primi a farlo consapevolmente.
Ciò significa che i misteri in merito alla nascita della
filosofia sono tutti chiariti ? No. Per quanto si è certi che la filosofia sia
nata in Grecia, come sempre (quando si afferma una tesi) c’è sempre chi vuole
dire la sua contraddicendola. Ecco quindi la “contro tesi” ( esisterà di certo
un termine più corretto in Italiano ma trovo che questo sia più semplice e
renda bene l’idea): “No, non è vero che la filosofia è nata in Grecia: la
filosofia è sicuramente nata in Oriente.”
E come sanno bene gli studenti sui
libri di testo sono state spese parecchie parole, righe, paragrafi, addirittura
pagine sull’argomento. Non ho intenzione
di fare lunghi discorsi in merito ma sintetizzerò molto la questione. Perché
molti pensano che sia nata in Oriente ? Perché
1) Lì ci sono saperi filosofico-dottrinali che risalgono a
prima della nascita della filosofia;
2) Nelle civiltà pre-greche si trovavano non solo importanti
invenzioni tecniche , ma anche interessanti ricerche scientifiche(medicina,
chirurgia, matematica, astronomia);
3) Tra l’Ellade e l’Oriente esistevano rapporti commerciali
favoriti dall’attività marinara dei Greci.
Per confutare queste teorie bisogna capire meglio quale sia
la filosofia e la scienza greca.
1
1 1) La filosofia greca ha degli aspetti unici.
Mentre le religioni orientali hanno l’uomo come punto di partenza e si
interrogano su di esso, la filosofia si pone domande sul mondo, sull’universo;
2 2) Le dottrine orientali hanno uno scopo
prevalentemente pratico: trovare la liberazione dal dolore. La filosofia invece
tratta un sapere puramente teorico;
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3) La Grecia non ha testi sacri e per questo si
inizia a pensare alla filosofia. I greci mettono in discussione la tradizione e
pensano che ciascuno sia in grado di pensare con la propria testa. Viene
riconosciuta la ragione come unica e vera guida.
Che dire invece della Scienza ?
È storicamente provato che i babilonesi guardassero e
studiassero le stella. A la vera domanda è a che scopo ? La risposta è altrettanto
storicamente provata: per uno scopo pratico. Lo facevano per trarne auspicio,
per motivi astrologici. I greci invece si pongono domande sull’astronomia.
Quindi è uno scopo teorico.
Parliamo della Geometria. Tutti sanno che è nata in Egitto
vero ? Sì, è assolutamente vero. Ma la domanda è sempre la stessa: “Con quale
scopo è nata lì ?”. Anche la risposta è altrettanto conosciuta. Ancora una
volta questa disciplina è nata con uno scopo pratico: il Nilo straripava e,
oltre a fertilizzare il terreno, cancellava i confini delle proprietà che
venivano in seguito ricostruiti con l’aiuto della Geometria. In Grecia, invece
diventa una disciplina teorica. Cos’è un numero ? Quali sono le formule, le
leggi che li regolano ? Quali prove volete che vi dia a riguardo ? Ma sentito
parlare del teorema di Ameophis ? … Onestamente neanche io in quanto non
esiste. Conosco invece il teorema di Pitagora.
Sostanzialmente i Greci, a differenza delle altre culture,
non perseguono uno scopo puramente pratico ma vogliono conoscere il perché, la
teoria.
Per quanto riguarda i rapporti intrattenuti con l'Oriuente, nessuno dice che la mentalità greca non possa essere stata influenzata dalle popolazioni orientali, ma la filosofia é nata in Grecia.
Ma quali sono le condizioni che hanno reso possibile la
nascita della filosofia ? Appuntamento al prossimo post.
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